Le ferramenta Tricoat sono la scelta tecnologia ideale per scongiurare il pericolo di ossidazione degli infissi. L’esposizione agli agenti atmosferici, l’umidità, ma anche fattori come l’inquinamento e la scarsa aerazione, può infatti provocare fenomeni di corrosione e dare luogo alla formazione di ruggine.
I nuovi meccanismi Tricoat preservano la funzionalità dei serramenti in tutti quei luoghi in cui le condizioni ambientali sono particolarmente aggressive.
“Qualità nella produzione di infissi su misura”Ferramenta Tricoat
Un esempio è rappresentato da finestre e oscuranti che devono essere installati in ambienti marittimi. In tali applicazioni, il trattamento dei meccanismi Tricoat evita la corrosione dell’acciaio dovuta alle condizioni atmosferiche tipiche dei territori costieri: un elevato grado di umidità, fenomeni di condensa accentuati (differenze di temperatura notte/giorno, inverno/estate) e una forte presenza di cloruro di sodio.
Anche nelle aree metropolitane e industriali, Tricoat si rivela essenziale per proteggere i meccanismi degli infissi dagli inquinanti provenienti dalle industrie, dal traffico cittadino e dal riscaldamento domestico; dai prodotti della combustione che, trasformandosi in acido nitrico e acido solforico, corrodono i metalli; e, in alcuni casi, anche dalla pioggia acida.
Queste evolute ferramenta sono la scelta ideale anche per ambienti umidi e in cui è presente molta condensa che, unita a scarsa aerazione, può portare alla formazione di ruggine. È il caso, ad esempio, di cantine e locali interrati ma anche di edifici di nuova costruzione. Le tempistiche di consegna sempre più strette non permettono infatti alle strutture di asciugarsi adeguatamente, e gli appartamenti restano invenduti per lunghi periodi. L’umidità permane quindi all’interno dei serramenti, provocando la corrosione dei meccanismi.
La resistenza delle ferramenta Tricoat alle condizioni potenzialmente più dannose è dimostrata da diversi test e da prove effettuate sia nei laboratori della Maico, sia presso istituti esterni, secondo diverse metodologie. Uno di questi è il test a nebbie saline: dopo l’esposizione in camera a nebbia salina con una soluzione di NaCl 3,5% e temperatura di 40°C (parametri previsti dalla norma ASTM B117), i meccanismi Tricoat hanno dimostrato di resistere efficacemente alla corrosione. Il test è stato effettuato presso il PIV, Prüfinstitut Velbert, e presso l’Istituto Arsenal Research di Vienna.
L’immagine in basso mostra la reazione (dopo dieci minuti) di una cremonese Tricoat e di una cremonese con zincatura tradizionale su cui sono state versate gocce di acido cloridrico 33% e liquido di pulizia: la vernice ha protetto il meccanismo Tricoat dalla corrosione.
I meccanismi Tricoat hanno dimostrato la loro resistenza anche in condizioni “reali”: installati presso strutture di clienti pilota e in località in cui i fattori ambientali sono estremamente aggressivi, sono stati controllati a distanza di un anno senza che venisse rilevato alcun danno dovuto a corrosione.