Il rispetto dell’ambiente è un valore oggi inteso come trasversale a ogni industria e considerato molto importante per i consumatori.

Alle aziende si richiede quindi di operare di conseguenza: processi, operazioni e sistemi produttivi dovranno ora più che mai tenere in considerazione l’impatto sul pianeta e sulle sue risorse, contribuire a ridurre l’inquinamento di suolo, acque e atmosfera e, di riflesso, contenere il riscaldamento globale.

Tuttavia, potrebbe non essere facile orientarsi tra i vari termini ormai di uso comune – ecocompatibile, ecosostenibile, biologico, sostenibile, naturale, organico, solo per citarne alcuni – che possono talvolta sembrare molto simili pur avendo significati estremamente diversi. Comprendere queste differenze è fondamentale per fare acquisti consapevoli e mirati, specialmente nell’ottica di un impiego di prodotti che siano realmente virtuosi e amici dell’ambiente.

Vediamo quindi a cosa si riferiscono le principali terminologie legate alla sostenibilità ambientale e relative al mondo dei serramenti, il settore in cui opera CAIFRAME.

La parola “ecocompatibilità”, quando riferita ai materiali, prende in esame sia caratteristiche relative all’impatto diretto sull’ecosistema al momento dello smaltimento sia agli effetti indiretti connessi a processi e lavorazioni. In sintesi, qualunque materiale di origine naturale può essere considerato ecocompatibile fintanto che viene gestito correttamente e non viene trasformato in un prodotto inquinante.

Ecco quindi che il concetto di ecocompatibilità non è legato solamente alla scelta di un materiale naturale, quanto piuttosto un approccio complessivo che si snoda lungo l’intera relazione tra uomo e ambiente, a partire dalla fase di prelievo, per poi continuare durante una fase produttiva che controlla i fenomeni indotti sugli ecosistemi (come ad esempio l’inquinamento), proseguire con l’utilizzo/consumo e, infine, con lo smaltimento del prodotto esausto.

I materiali ecocompatibili dovranno sempre garantire le prestazioni richieste, minimizzando al contempo l’impatto sulla salute dell’uomo e dell’ambiente durante il loro intero ciclo di vita.

Un altro termine legato alla produzione di serramenti e oggi considerato molto importante è “ecosostenibilità”. Quando riferito ai materiali e ai processi, esso si riferisce alla loro bassa impronta ecologica e quindi a una produzione inquinante che possa facilmente essere tollerata dall’ambiente. Allo stesso tempo, un materiale ecosostenibile è quello che, durante le fasi di approvvigionamento, produzione, consumo e smaltimento, non provoca eccessive alterazioni del sistema ambientale (e può riequilibrarle in modo naturale o artificiale) né il consumo sfrenato di risorse non rinnovabili.

Un materiale ecosostenibile è anche riciclabile e/o riutilizzabile e, pertanto, non si trasforma automaticamente in un rifiuto al termine del suo utilizzo. Quasi sempre i materiali ecosostenibili sono anche biocompatibili (un esempio tipico è il legno); tuttavia, un materiale biocompatibile potrebbe non essere ecosostenibile se il suo approvvigionamento altera in modo irreversibile le risorse naturali o gli ecosistemi.

La parola “bio” in ambito produttivo e costruttivo si riferisce invece a materiali che hanno origine biologica, come ad esempio le biomasse, e che non includono componenti di origine fossile. Il loro principale vantaggio è quello di essere ottenuti da fonti rinnovabili. Allo stesso modo, un materiale bio può essere considerato tale perché sicuro nell’impiego per gli esseri viventi e per l’ambiente.

Cosa sono le certificazioni FSC e PEFC

Ora che abbiamo chiarito i principali termini legati alla sostenibilità ambientale in ambito produttivo, è importante spiegare perché certificazioni come FSC e PEFC giocheranno un ruolo sempre più cruciale nelle decisioni d’acquisto di prodotti e materiali costruttivi.

Entrambe queste sigle si riferiscono a standard internazionali rivolti alle aziende che operano nel settore del legno e dei derivati, e hanno l’obiettivo di diffondere i principi di una corretta gestione delle foreste.

Più nello specifico, l’acronimo FSC significa Forest Stewardship Council e fa riferimento a un’ONG senza scopo di lucro che ha coniato un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale. Quest’ultimo ha come scopo la tracciabilità e l’identificazione dei prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

L’acronimo PEFC significa invece Programme for Endorsement of Forest Certification scheme e si riferisce a una certificazione di gestione sostenibile delle foreste fondata sul rispetto dei criteri e degli indicatori definiti nelle Conferenze Ministeriali per la Protezione delle Foreste in Europa (Helsinki 1993, Lisbona 1998).

Lo standard PEFC permette quindi ai progettisti e ai consumatori finali di scegliere prodotti che sono effettivamente provenienti da foreste gestite responsabilmente, offrendo un importante strumento per contribuire a una migliore conservazione di queste importanti risorse.

Finestre in legno CAIFRAME: una produzione amica dell’ambiente

CAIFRAME presta da sempre la massima attenzione alla sostenibilità delle proprie soluzioni e, per questo, sceglie di realizzare finestre in legno, legno-alluminio e legno-bronzo amiche dell’ambiente muovendosi lungo tre direttrici principali:

  • Impiego di legno certificato FSC e PEFC: significa che le materie prime utilizzate per la produzione di finestre CAIFRAME provengono da foreste controllate e certificate secondo questi due prestigiosi standard, ossia gestite in maniera sostenibile e responsabile (con rimboschimenti, salvaguardia del territorio e tutela delle popolazioni locali).
  • Ecocompatibilità ed ecosostenibilità: sostituendo gli alberi abbattuti con esemplari più giovani che, crescendo, trasformeranno anidride carbonica più velocemente di quanto farebbero esemplari ormai maturi.
  • Utilizzo di vernici all’acqua e cicli bio: significa che i serramenti in legno, legno-alluminio e legno-bronzo a marchio CAIFRAME sono verniciati con prodotti e ciclo completamente a base acqua, e con vernici bio che utilizzano materie prime atossiche ed ecologiche quali acqua e resine biologiche. Tale scelta riduce sensibilmente l’emissione di CO2 durante la fase produttiva dei nostri prodotti.

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