L’antica Caserma Generale Ettore Perrone a Novara rappresenta una struttura ed un’area importante all’interno della città, un nucleo di rilievo posizionato fra centro storico e cerchia difensiva dei bastioni.
L’insediamento assume caratteri tipici dell’architettura militare, con edifici specialistici a stecca, in un assetto originario dei corpi edilizi principali secondo una pianta a C, e una vasta zona aperta per l’addestramento.
La Caserma Perrone, edificata attorno alla metà del XIX secolo secondo dettami aulici dell’architettura militare, segue una storia con tratti comuni a molti complessi militari: gli ampliamenti interni all’area militare chiusa; i danneggiamenti della seconda guerra mondiale (l’originario complesso principale a tre corpi a C si riduce a una pianta a L, per effetto di un’esplosione); l’utilizzo – all’indomani del conflitto mondiale – come luogo di raccolta e transito per gli ex internati militari italiani nei campi di concentramento in Germania, per i reduci dalla prigionia al rientro in Italia, per gli sfollati, per i profughi dalle zone istriane e dalmate; il successivo disuso e l’abbandono, fino alla definizione programmatica – verso la fine del XX secolo – di una destinazione a sede universitaria.